La musica eterna di Verdi e il sublime prosciutto di Parma, le sculture dell’ Antelami e gli anolini in brodo… spirito e materia non si possono scindere se si pensa a Parma. L’ essenza della parmigianità (si può dire?) è una grande gioia di vivere, una passione per l’autenticità e per la bellezza che unsice arti tanto diverse e tanto interiorizzate dagli abitanti di questa città.
Insomma, per farla breve, a Parma si sa vivere bene, e anche un turista da week-end se ne accorge subito.
Delizie culinarie
A dispetto del suo grande patrimonio artistico, Parma è conosciuta in tutto il mondo forse soprattutto per le delizie gastronomiche: il suo formaggio Parmigiano Reggiano, il prosciutto di Parma, il culatello di Zibello, il salame di Felino e la pasta fresca come i tortelli d’erbetta, gli anolini da gustare in brodo, i cappelletti.
E poi, se i primi e gli antipasti non vi bastano, ecco lo stracotto, il bollito, la trippa e La “rosa di Parma” che è un arrosto con il lambrusco, prosciutto e parmigiano. Insomma la cucina parmense è un’esperienza da non perdere durante la visita.
Vi consiglio di iniziare la vostra giornata con una colazione tradizionale italiana, gustando un cappuccino e un cornetto appena sfornato, oppure un bombolone alla crema o una Maddalena (una pasta che troverete solo a Parma) presso una delle tante pasticcerie locali.
Poi, una buona idea per continuare la vostra esperienza culinaria è una visita al Mercato Albinelli, il mercato centrale della città, dove potrete trovare prodotti locali freschi e prelibati.
Piazza Garibaldi, salotto di Parma
Un buon punto di partenza per visitare Parma è Piazza Garibaldi. Situata nel centro della città, questa piazza è un luogo di grande interesse storico e culturale.
La piazza è circondata da edifici storici che risalgono al XIX secolo. Tra questi ci sono la Chiesa di Santa Maria della Steccata e il Palazzo del Governatore. Questi edifici sono stati restaurati e conservati nel tempo, rendendo la piazza un luogo di grande bellezza e fascino.
Santa Maria della Steccata prende questo nome perchè conserva un dipinto di una bella Madonna che allatta il Bambino che fin da subito divenne oggetto di venerazione e così fu necessario proteggerla con una preziosa staccionata di legno di noce.
L’interno ha bellissimi affreschi, il soffitto, in particolare, è uno spettacolo unico, con la rappresentazione del Paradiso e degli angeli che fluttuano in una straordinaria atmosfera di luce e colore.
Il Palazzo del Comune di Parma, noto anche come Palazzo del Governatore, è uno dei più importanti edifici storici della città, che risale al XIII secolo.
L’edificio ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli, ma conserva ancora oggi alcuni elementi architettonici originali, come le merlature ghibelline e i finestroni gotici. Il Palazzo del Comune è stato utilizzato per molti anni come sede del governo cittadino, ma attualmente ospita mostre, eventi culturali e convegni.
Il cortile interno è particolarmente interessante, con la sua loggia in stile rinascimentale e le colonne in marmo rosa che lo circondano. Inoltre, al piano terra è presente il Museo dell’Opera, dove sono esposte opere d’arte di notevole valore storico e artistico.
Piazza Garibaldi fu costruita nel 1860 in onore dell’eroe dei due mondi, ed è indice del grande spirito patriottico che ha sempre contraddistinto Parma. Al centro c’è il monumento a Giuseppe Garibaldi, una scultura che rappresenta il famoso eroe nel suo abbigliamento tipico, senza cavallo. Il monumento è stato inaugurato nel 1896 e rappresenta uno dei simboli della città di Parma.
La piazza è anche un luogo ideale per assaggiare alcune specialità locali. Ci sono molti ristoranti e caffè che si affacciano sulla piazza, dove potrete gustare deliziosi piatti e bere vino locale. Inoltre, durante il fine settimana, c’è un mercato di prodotti locali, dove potrete acquistare prodotti freschi direttamente dai produttori.
Da piazza Garibaldi potete addentravi nel centro pedonale di Parma.
Il centro storico di Parma è un tesoro di architettura rinascimentale e barocca. Passeggiando per le strade acciottolate, potrete ammirare numerose chiese ed edifici civili, fino ad arrivare alla piazza dove troneggia la cattedrale di Parma, una delle principali attrazioni turistiche della città.
La Cattedrale di Parma
La cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, è stata costruita nel XII secolo ed è caratterizzata da una facciata in marmo rosa e bianco, affiancata da un alto campanile.
Due grandi leoni marmorei del 1200 sorvegliano l’entrata, uno rosso e uno bianco a simboleggiare la duplice natura umana e divina di Cristo.
Al suo interno, potrete ammirare il coro ligneo del XVI secolo, un capolavoro di intarsio e scultura. Soprattutto però resterete affascinati dalla cupola del Correggio, che rappresenta l’assunzione della Madonna in cielo, con una prospettiva vorticosa di angeli. Tutta la navata centrale è affrescata con scene della vita di Cristo e della Bibbia.
Fermatevi a destra dell’ abside a guardare una scultura dell’Antelami particolarmente suggestiva: la deposizione dalla Croce di Gesù, che segue il racconto dei vangeli con tanti dettagli e simbolismi e una grande umanità che traspare da tutta la scena.
Il Battistero di Parma
Sulla piazza della cattedrale si trova anche il Palazzo Vescovile, che bene si armonizza con la Cattedrale con le sue belle bifore lungo tutto il profilo della facciata.
Sulla piazza si erge anche il Battistero di Parma, un’altra meraviglia dell’architettura romanica.
Il Battistero è stato costruito dall’Antelami tra il XII e il XIII secolo ed è noto per le sue decorazioni in marmo bianco e rosa, nonché per i suoi affreschi del XIV secolo, e per le splendide scultureallegoriche con i 12 mesi e le stagioni dell’ Antelami.
Il Battistero è una splendida struttura ottagonale che si sviluppa su quattro ordini di loggiati. L’ingresso più bello, che dà sulla Piazza del Duomo, è il Portale della Vergine, sormontato da una lunetta con la Madonna col Bambino. Gli altri due bei portali sono quello del Redentore e quello del Battista.
Lungo il basamento del Battistero ci sono 75 formelle dette lo zooforo, con mostri, animali, figure umane, oltre alla rappresentazione delle 4 virtù cardinali.
Dentro il battistero è completamente affrescato, in particolare è splendida la sua cupola ad ombrello dalla cui chiave di volta si diramano 16 nervature, con 6 file concentriche di dipinti.
Il grande fonte battesimale interno era alimentato dall’acqua sempre fresca di un torrente che anticamente passava qui sotto. Un altro fonte battesimale più piccolo fu poi introdotto quando il battesimo non fu più per immersione ma per aspersione.
Il Museo Diocesano Antelami
Con il biglietto potrete visitare anche il Museo Diocesano Antelami, un piccolo ma interessante museo che ripercorre la storia della diffusione del cristianesimo a Parma contiene diversi bei reperti, soprattutto sculture, a partire dal periodo romano e anche un filmato con una bella spiegazione del ciclo dei 12 mesi dell’Antelami.
Fra le sculture più interessanti vi è l’ Angiol d’Oro, che originariamente stava sul campanile del duomo, due statue degli angeli Michele e Gabriele che ornavano l’ingresso nord del Battistero, le statue di Re Salomone e della Regina di Saba, tutte sculture dell’Antelami che ne rivelano una sorprendente modernità.
San Giovanni Evangelista, il convento e l’antica spezieria
A poca distanza dalla piazza del Duomo sorge un’altra chiesa importante, San Giovanni Evangelista, con gli affreschi del Correggio, e il monastero con quattro bei chiostri.
La parte più affascinante è l’ antica spezieria, che risale al 1200 e contiene ancora arredi ed oggetti originali, come banchi, pese, barattoli e strumenti per preparare le erbe medicinali e rimedi vari, con alambicchi, testi medici, accesso al pozzo d’acqua.
La Piazza e il Palazzo della Pilotta
Piazza della Pilotta con il contiguo Piazzale della Pace è un grande spazio verde su cui sorgono alcuni grandi monumenti e soprattutto Il Palazzo della Pilotta.
Il Palazzo della Pilotta si chiama così perchè doveva essere nelle intenzioni originarie un’appendice del Palazzo ducale e dunque fu costruito un corpo di collegamento con un grande cortile dove si giocava alla pelota, un tipo gioco del pallone a cui giocavano i soldati spagnoli; il palazzo è una grande struttura che ospita il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale e la Biblioteca Palatina.
Soprattutto nel palazzo della Pilotta ha sede la Galleria Nazionale, dove troverete quadri di Beato Angelico, Leonardo da Vinci, Guercino, El Greco, Tintoretto, Tiepolo, Van Dick e molti altri famosi pittori, frutto in gran parte degli acquisti di Maria Luigia d’Austria. Il palazzo è stato costruito tra il 1583 e il 1622 ed è un esempio di architettura barocca.
Il teatro Farnese all’interno del palazzo è uno dei più importanti esempi di teatro all’italiana, con una scenografia e un’acustica meravigliose. Era anche un capolavoro di tecnica, con un meccanismo che permette di allagare la scena e di calare dall’alto gli artisti. Il teatro fu costruito nel 1618 e poco usato, distrutto da una bomba e poi ricostruito come l’originale, ancora oggi ospita spettacoli di teatro, musica e danza.
Il Piazzale della Pace
Il Piazzale della Pace è stato progettato come un giardino all’inglese con una fontana a specchio su cui si riflette l’architettura del palazzo della Pilotta.
Sul Piazzale sorge il grande monumento a Giuseppe Verdi.
Suggestivo è anche il Monumento al Partigiano di Marino Mazzacurati.
Il Teatro Regio di Parma
Non perdete l’occasione di visitare il Teatro Regio di Parma, una delle principali sale d’opera in Italia. Il teatro fu inaugurato nel 1829 e ha ospitato molte delle opere più famose del repertorio italiano, soprattutto verdiano, oltre a prestigiosi artisti di fama internazionale.
Il Teatro Regio di Parma è stato recentemente restaurato e il suo interno è stato completamente rinnovato, tornando così al suo antico splendore.
Giuseppe Verdi e Parma
La musica operistica fa parte del DNA di Parma; la Casa della Musica, nel rinascimentale palazzo Cusani, ospita il museo dell’Opera, la casa del suono, l’ Istituto Nazionale di Studi Verdiani.
Parma infatti è profondamente legata a Verdi, anche se lui nacque a Busseto e non proprio a Parma. Nel cortile c’è la grande statua bronzea seicentesca di Ercole e Anteo.
Davanti alla casa della musica, sulla piazza San Francesco si trova una panchina con una statua bronzea del grande musicista; con un’ app potete inquadrare il QR Code della statua che racconterà la sua storia, così come faranno molte altre sculture in tutta la città; soprattutto per i bambini (ma non solo) è un modo divertente di conoscere la biografia di tanti personaggi illustri.
Nelle vicinanze c’è un singolare parco giochi dove lo scivolo è un teatro con i personaggi dell’Aida, l’asse di equilibrio è un grande violino e così via.
La chiesa di San Francesco del Prato
La Chiesa di San Francesco del Prato, sulla stessa piazza dove si affaccia la Casa della Musica, è un vero tesoro nascosto nel cuore della città. Questa chiesa francescana risale al XIII secolo e rappresenta un esempio splendido dell’architettura gotica.
Quando si entra in questa chiesa, si rimane colpiti dalla bellezza essenziale delle sue linee sobrie e slanciate che si elevano sino alla capriata lignea e accompagnano sino all’abside. La luce che filtra dal grande rosone crea un’atmosfera assorta e pacifica.
Un tempo doveva essere completamente affrescata, ma poi fu trasformata in carcere e tutti gli affreschi furono coperti di grigio. Il restauro ne ha riportato alla luce alcune figure, molto belle che fanno solo intuire cosa poteva essere originariamente.
La Chiesa di San Francesco del Prato rimane ancora oggi un luogo tranquillo e silenzioso, lontano dal caos della città. Una visita a questa chiesa rappresenta una pausa rigenerante per lo spirito e per il corpo.
Lungo il fiume Parma
Infine, per un’esperienza autentica parmense, vi consiglio di fare una passeggiata lungo il fiume Parma, che attraversa la città. Lungo il percorso, potrete ammirare la vista sulle colline circostanti e sull’antica cinta muraria della città.
Sono a dire il vero rimasta sconcertata dal trovare il fiume quasi completamente secco in primavera per mancanza di pioggia. Al di là del fiume non c’è la stessa concentrazione di luoghi monumentali, tranne il parco e palazzo ducale e la casa natale di Toscanini, ma sono luoghi ugualmente belli per passeggiare.
Il Parco ed il Palazzo Ducale
Lungo il fiume si trovano diversi parchi e giardini, tra cui il Parco Ducale, uno dei parchi più belli e famosi della città. Qui potrete rilassarvi all’ombra degli alberi, ammirare le fontane e le sculture e godere della bellezza del paesaggio.
Il Palazzo Ducale non è invece aperto al pubblico, ma per immergervi nell’atmosfera del Ducato di Parma potrete visitare il museo dedicato a Maria Luigia.
Il Museo di Maria Luigia
Il Museo di Maria Luigia è un vero e proprio tesoro nascosto di Parma, che non tutti i visitatori conoscono. e merita una visita. E’ dedicato alla duchessa Maria Luigia, che ha regnato sulla città nel XIX secolo e vi ha lasciato un’impronta fortissima.
Qui potrete ammirare una vasta collezione di oggetti che appartenevano alla duchessa, tra cui abiti, mobili, gioielli e altri tesori.
Il percorso espositivo del museo vi porterà attraverso le diverse stanze del palazzo, ciascuna delle quali ospita una particolare sezione della collezione. Ad esempio, potrete vedere l’armadietto personale di Maria Luigia, con i suoi vestiti e accessori, oppure ammirare la sua collezione di porcellane e argenteria.
Una delle parti più affascinanti del museo è la sala del trono, dove potrete vedere il trono su cui sedeva la duchessa durante le cerimonie ufficiali. La sala è magnificamente decorata con affreschi e stucchi, e vi farà sentire come se foste entrati nella corte di una regina.
Shopping
Per concludere la vostra giornata a Parma, vi consiglio di fare una passeggiata nella zona pedonale del centro storico, dove si trovano numerose boutique di moda, negozi di artigianato e botteghe di prodotti gastronomici.
Una curiosità parmense è il profumo “violetta di Parma”, declinato anche in saponette, sacchetti profuma biancheria e vari altri oggetti profumati.
Passeggiando per il centro potrete acquistare prodotti locali, come formaggi, salumi e vini, per portare a casa un pezzo di Parma con voi, e finire la giornata in uno dei tanti tutti ottimi ristoranti sempre affollatissimi.
Non solo per un giorno
In sintesi, Parma è una città ricca di storia, cultura e gastronomia, che merita sicuramente una visita non solo di un giorno, per potervi immergere nella sua atmosfera. Non perdetevi l’opportunità di gustare i prodotti tipici locali, ammirare l’architettura rinascimentale e barocca, e godere della bellezza del paesaggio circostante.
Se avete voglia di scoprire qualcosa di più sulla storia e sui monumenti di Parma, pur non avendo molto tempo, potete prendere davanti al museo di Maria Luigia il trenino elettrico turistico che attraversa tutta la città, dura un’ora e vi permette di rilassarvi dopo aver girato a piedi tutto il giorno. Se avete qualche giorno in più vi suggerisco di abbinare a Parma anche la visita di Reggio Emilia. altra città regina del gusto, anche se certo più provinciale.
Per organizzare al meglio la vostra visita di Parma vi suggerisco di consultare il completissimo sito dell’Ente Turismo.