Pirano è la cittadina più graziosa dell’Istria, una ridente antica località di mercanti sul mare, ricca di angoli caratteristici e palazzi storici, ristoranti di pesce e negozietti colorati, con tanto movimento di turisti ma con una grazia e una compostezza particolari.
A Pirano non si può arrivare in macchina, tutto il paese è zona pedonale e le vetture vanno lasciate alcuni km prima, in un grande parcheggio multipiano ( piuttosto caro, ma per chi pernotta negli hotel di Pirano c’è un consistente sconto). Poi una navetta gratuita porta fino alla piazza principale del paese, Piazza Tartini, che – spartiacque tra il fronte del porticciolo e la città che sale seguendo l’inclinazione del promontorio – sembra accogliere i visitatori dando subito il meglio di Pirano.
Il trillo del diavolo
Chi si ricorda chi è Tartini? Tartini è uno di quei grandi compositori il cui genio musicale è legato nell’immaginario comune all’opera più nota: Tartini ha composto per violino il celeberrimo “trillo del diavolo”, ed è il figlio più illustre di Pirano; lì c’è ancora la sua casa natale ricca di cimeli, e in mezzo alla piazza il suo monumento.
Piazza Tartini è scenografica, vi si affacciano molti bei palazzetti colorati in tipico stile veneziano. Perchè naturalmente, qui come in tutta l’Istria, la geografia si chiama Italia e la storia si chiama Venezia, anche se Pirano è diventata in sloveno Piran e ancora più che a Capodistria l’italiano va scomparendo nelle nuove generazioni.
Tra i palazzi di piazza Tartini ricordo il Municipio, il Palazzo di Giustizia, la chiesa di San Pietro. Tra i palazzetti ce n’è però uno che tutti i turisti vanno a guardare per una curiosità: riconoscerete la “casa veneziana” per il suo colore rosso con il balcone bianco, e per la scritta ” lassa pur dir”. Infatti il palazzetto fu costruito da un ricco veneziano per la sua amante, alla quale suggeriva con quelle parole di non curarsi dei pettegolezzi delle male lingue.
Sapore di sale…
In Piazza Tartini vi consiglio anche di visitare un particolare negozio che vende solo sale in tutti i suoi usi alimentari (compreso il cioccolato al sale) , sali da bagno ecc.; il sale storicamente è stata una merce importantissima, capace di rendere ricca Venezia ancor più che i tesori d’Oriente, e qui vicino ci sono famose saline da cui si estrae un sale di qualità, molto concentrato.
…sapore di mare
Da Piazza Tartini vi consiglio di seguire la passeggiata che costeggia il mare; il porticciolo, delimitato da due piccoli fari, pullula di barchette colorate di pescatori e scafi da diporto, ed è molto grazioso.
Spalle alla piazza, sulla sinistra c’è un breve tratto non pedonale costeggiato dai tipici negozi di souvenir di mare, a destra invece inizia una passeggiata pedonale lungo una graziosa strada su cui da un lato è il mare delimitato da un muretto di massi posti a protezione dalle mareggiate, e dall’altro si susseguono i tavoli all’aperto di ristoranti e bar smpre affollatissimi. La sera è molto piacevole venire a cenare qui, pesce fresco e molluschi, tutto freschissimo e a prezzi buoni nonostante il luogo turistico.
Alcuni hotel hanno anche le sdraio per prendere il sole e non sono pochi quelli che fanno il bagno in scque che sembrano belle, anche se le spiaggie più note e attrezzate sono quelle di Portorose, ad una manciata di km da qui.
in punta al promontorio
In fondo alla passeggiata si arriva alla punta del promontorio, dove si incontra una chiesa piccola ma suggestiva, che è diventata con la sua elegante torretta in stile gotico veneziano una dei simboli di Pirano: la chiesa di San Clemente , o chiesa della Salute, come è stata anche chiamata per gratitudine alla Madonna per la fine della peste.
La chiesa è del XIII secolo, ma ha subito tanti rifacimenti e restauri ed ora reca un’impronta settecentesca e ottocentesca.
Dalla punta possiamo salire, attraverso una scalinata, in cima al promontorio, sulla parte più alta di Pirano, dove si trova il Duomo di San Giorgio. È un’imponente chiesa barocca con il battistero, e con il campanile staccato, come d’uso veneziano.
Dominando l’adriatico con lo sguardo
Tutto intorno un belvedere da cui si gode di in panorama spettacolare non solo su Pirano, di cui si riconoscono tra i tetti la grande piazza Tartini, i campanili delle chiese, il lungomare, ma anche su tutta la penisola istriana e su quell’Adriatico da cui per secoli i mercanti veneziani e piranesi hanno veleggiato verso il mondo. Si può anche salire sul campanile della chiesa di San Giorgio, e mi immagino che spettacolo da lì!
Da qui, scendendo verso le stradine strette del centro storico di Pirano, si costeggiano alcuni dei tratti meglio conservati delle antiche mura.
Sopra l’antica cisterna
Si incontra la Piazza Vecchia, una piazza molto scenografica, in cui una piattaforma rialzata, ai cui lati si trovano due statue, una con un pesce e l’altra con un’anfora, con un sistema di incanalamento delle acque, aveva la funzione di cisterna, molto importante in epoche in cui queste città sul mare potevano essere prese d’assedio. Qui oggi giocano i bambini e si svolgono diverse manifestazioni organizzate nella cittadina.
Sensazione di casa
Come a Capodistria, una gran sensazione di essere a casa, in un pezzo di bella e dolce Italia portato altrove dalla storia, così come un tempo il leone di Venezia lo aveva portato qui.
La storia è come un fiume, scorre e travolge, ma penso che sia importante oggi, in pace e nell’ ambito della casa comune europea, preservare la tradizione della minoranza italiana in Istria, che ha sofferto tanto per mantenere la sua identità.
Foto meravigliose. Una cittadina davvero incantevole, un’atmosfera fiabesca. Farò tesoro delle tue parole
Che cittadina incantevole. La scopro solo ora con il tuo articolo, non ne avevo mai sentito parlare. Interessante, e facile da girare. La terremo a mente senz’altro se passeremo in zona.
Sono stata a Pirano una sera di 27 anni fa durante un temporale. La piazza non era ancora pedonale e ci sono arrivata in auto. Adesso avrei voglia di tornarci per scoprirla veramente. Grazie di questo post.
Sembra bellissima Pirano! Sarò li proprio questo sabato per poi proseguire in un tour della Slovenia ed Austria. Prenderò spunto dal tuo articolo per visitare la città. Grazie per i consigli!
Bellissima l’ultima considerazione ❤️ Mi intriga tantissimo questo paese, anzi dovrei dire tutta l’Istria; sia per la sua storia che per il suo territorio. Mi piace tantissimo che il traffico sia limitato e vietato nel centro del paese. Dovrebbero farlo tutti anche se per chi ci abita è un calvario.
Bellissime foto!
Non conoscevo questa cittadina, davvero molto bella. Sembra davvero molto bella. La Slovenia mi incuriosisce tantissimo e chissà che prima o poi andrò alla scoperta 🙂
Con il cioccolato al sale hai decisamente stuzzicato la mia curiosità, Ma davvero esiste? Cioè fanno il cioccolato al sale? Probabilmente viste tutte le cose che negli ultimi hanno creato non dovrei sconvolgermi più di tanto ma ti assicuro che è una cosa che non avrei mai immaginato esistesse!