I villaggi nubiani sono una colorata attrazione dell’Alto Egitto, così diversi dai villaggi egiziani e così inaspettati nel classico tour dei siti archeologici che caratterizza una crociera sul Nilo, da non poter mancare di visitarne almeno uno.
Questi villaggi sono situati lungo la valle del Nilo, soprattutto nella zona di Abu Simbel, e sono abitati dai discendenti degli antichi Nubiani, una civiltà che ha prosperato lungo il fiume per migliaia di anni, punto di incontro culturale e commerciale tra l’Africa nera ed il Mediterraneo.
Dalla Nubia vennero i “faraoni neri“, ed ancora oggi questa popolazione non si è mescolata con gli egizi, ma è rimasta un’etnia a sè, fieramente custode di una cultura millenaria che a volte si è scontrata con quella egizie e a volte ne è stata alleata. I nubiani sono scuri di pelle e con splendidi grandi occhi, le donne sono coloratissime nei vestiti e nei loro veli sulla testa, gli uomini spesso accompagnano la tnica bianca ad un turbante.
In (alto) Egitto si trova la Bassa Nubia, che si estende tra Aswan e la seconda cataratta del Nilo, mentre oltre il confine col Sudan si trova l’Alta Nubia.
L’UNESCO ha finanziato la realizzazione di un Museo della Nubia, che raccoglie la storia della cultura nubiana sin dalla preistoria, e consente di vedere attraverso fedeli ricostruzioni la vita di un villaggio nubiano dei giorni nostri.
Le case dei villaggi nubiani
I villaggi nubiani si differenziano dalle altre città dell’Alto Egitto per le loro caratteristiche architettoniche uniche. Le case si distinguono da lontano durante la navigazione sul fiume: sono costruite con mattoni di fango, spesso hanno le forme delle facciate arrotondate allineate sulla costa delle colline, e decorate con vivaci colori e disegni geometrici.
Queste abitazioni tradizionali sono progettate per mantenere fresca l’abitazione durante il caldo estivo senza aria condizionata, e sono dotate di grandi cortili che offrono ombra e frescura. Spesso presentano in cima terrazze a cui si accede con scalinate di pietra. I materiali sono pietra, argilla e sabbia, i tetti sono fatti spesso di canne e paglia.
I villaggi nubiani sono anche famosi per i loro giardini rigogliosi, coltivati utilizzando tecniche di irrigazione secolari. Gli abitanti del villaggio coltivano verdure, frutta, spezie e piante medicinali in giardini che vengono curati con molta cura. L’irrigazione viene effettuata utilizzando acque sotterranee, con sistemi di canalizzazione che risalgono all’epoca dei faraoni.
Abu Simbel
Un’ attrazione popolare è il villaggio nubiano di Abu Simbel, proprio vicino al famoso sito archeologico oggetto di uno dei più grandi sforzi di salvataggio culturale nella storia, quando il sito originale è stato minacciato dall’inondazione del Lago Nasser.
Dovete sapere a realizzazione della diga di Aswan e del lago Nasser, oltre che minacciare molti siti archeologici ha anche causato la perdita o lo spostamento di tanti villaggi nubiani, con quasi 100.000 sfollati. La salvaguardia della cultura nubiana in Egitto passa dunque per la preservazione dei villaggi che sono rimasti.
El-Seboua e Dakka
Il villaggio di El-Seboua è un altro villaggio nubiano che vale la pena visitare. Situato vicino alla frontiera sud-egiziana, il villaggio è noto per i suoi templi antichi e la sua posizione pittoresca sulla riva del Nilo. Qui è possibile ammirare le rovine dei templi di Amun e Horus, risalenti al regno del faraone Ramses II.
Ancora, nel villaggio di Dakka è possibile visitare o le rovine del tempio di Thoth, una divinità egizia della saggezza. Il tempio è stato costruito durante il regno di Ptolemeo VIII.
Gharb Soheil, Aswan
Il mio villaggio nubiano preferito è quello di Aswan, o meglio col nome nubiano Gharb Soheil, situato sulla riva occidentale del Nilo, a circa 20 chilometri a sud di Aswan.
Il villaggio è noto per le sue case dal tetto ad arco dipinte a mano, e offre ai visitatori l’opportunità di sperimentare la vita quotidiana dei nubiani. Qui è possibile visitare una scuola locale, provare cibi tradizionali, partecipare a una cerimonia del tè, o semplicemente passeggiare tra le strade del villaggio.
In feluca sul Nilo
Ci sono arrivata tramite la navigazione in feluca, la tradiizonale barca a vela, su canali minori del Nilo, in una zona molto bella e verdeggiante. L’acqua del nilo è blu ma vi si riflette il verde di isolotti sabbiosi su cui crescono alti ciuffi d’erba e canneti.
Scivolando sulle acque del Nilo ho ammirato sulle rive l’Isola elefantina, poi l’alta duna sabbiosa su cui ha voluto riposare nel suo mausoleo l’ Aga Khan, e il famoso Old Cataract Hotel, dove Agatha Christie alloggiò e si ispirò per il suo romanzo “Poirot sul Nilo”.
Le molte anse del fiume danno protezione ad aironi cinerini e come nell’antichità, ai sacri ibis.
A volte si vedono bambini su barchette improvvisate, o dromedari al riposo sotto i rari alberi delle dune ocra. E poi si arriva al villaggio nubiano di Aswan, con le sue case azzurre sulle dune.
Questo villaggio affascinante offre un’esperienza autentica e un’opportunità unica di immergersi nella cultura millenaria del popolo nubiano. Visitandolo scoprirete un luogo ricco di colori vivaci, tradizioni affascinanti e ospitalità calorosa. Preparatevi a essere trasportati indietro nel tempo mentre esplorate questo affascinante angolo dell’Egitto.
Architettura tradizionale
Il villaggio nubiano di Aswan rappresenta un tesoro culturale, poiché la sua storia millenaria si fonde con le tradizioni locali ancora oggi vivide. Qui, potrete ammirare l’architettura tradizionale, caratterizzata da case dipinte di colori vivaci, con disegni geometrici e motivi ispirati alla natura. Ogni angolo del villaggio racconta una storia e offre uno sguardo nel passato ricco di questa regione unica.
Calorosa ospitalità
Una delle caratteristiche distintive del villaggio nubiano di Aswan è l’ospitalità del suo popolo. I nubiani sono famosi per la loro calorosa accoglienza e il loro spirito amichevole. Qui, potrete interagire con gli abitanti locali, ascoltare le loro storie, partecipare alle attività quotidiane e scoprire la loro cultura attraverso esperienze autentiche.
Sarete benvenuti a condividere un pasto tradizionale, preparato con amore e ingredienti locali freschi. Io ho gustato un ottimo karkadè e un doum (succo di palma) insieme a dolcetti tipici nella terrazza di un locale coloratissimo che tra le varie attrazioni aveva anche una vasca ben protetta da una grata con un coccodrillo, non esattamente un cucciolino di animale domestico.
Un’anziana signora è venuta a dipingere un tatuaggio di hennè sulla mano mia e di mia figlia con un intreccio floreale realizzzato con veloci sicuri tratti.
Arte e artigianato
Nel villaggio nubiano di Aswan, l’arte e l’artigianato sono parte integrante della vita quotidiana. Nel souk e nei negozi che costeggiano buona parte delle vie del paese, potrete ammirare e acquistare opere d’arte fatte a mano, tessuti colorati, gioielli tradizionali e ceramiche decorate, realizzate con abilità tramandate di generazione in generazione, o anche spezie e dolci.
L’artigianato nubiano è caratterizzato da vivaci disegni geometrici e colori accesi che riflettono la gioia di vivere e la bellezza della natura che circonda questo luogo magico. Lungo le strade senza macchine ogni tanto vedrete passare cammelli.
Alle sera tutto il villaggio si illumina di multicolori effetti al neon, un tocco di modernità che però ben si abbina con la vocazione allegra di Aswan, e questi colori si riflettono nell’acqua.
Musica nubiana
Sulla nave da crociera ci aspetta ancora uno spettacolo di danza e musica nubiana, che è tutta fatta dei coinvolgenti ritmi dell’Africa nera più che di sonorità mediorientali: tamburi e un crescendo di movimenti scatenati, che liberano anch’essi la gioiosa vitalità dei villaggi nubiani.
